La Scuola dell'infanzia “Vito Vergallo” integra l'organizzazione dell'attività didattica con i momenti di cura, di relazione, di apprendimento, cosicché anche i momenti di routine (ingresso, pranzo, cura del corpo) possano offrire la possibilità di nuove esperienze e sollecitazioni. L'apprendimento avviene favorendo i momenti di esplorazione, di contatto esperienziale con la realtà e di gioco. Attraverso le attività ludiche i bambini raccontano, si esprimono, scoprono, creano relazioni, rielaborano in modo creativo le esperienze vissute.
Il Progetto educativo della nostra scuola dell’Infanzia, in linea con le nuove indicazioni ministeriali, si propone di stimolare la curiosità di ogni bambino promuovendone al tempo stesso il suo sviluppo globale: emotivo, sociale, morale, interiore, religioso, cognitivo e del linguaggio fisico e motorio.
La progettazione didattico-educativa scandendo l’anno scolastico in unità di apprendimento specifiche per ogni età, mira:

• allo sviluppo dell’interiorità: l’incontro esperienziale con la natura, la conoscenza dei gesti compiuti da Gesù e la recita di una preghiera semplice e spontanea contribuiscono a creare lo spazio interiore essenziale per incominciare a sperimentare la fiducia in Dio.
• allo sviluppo logico e concettuale: grazie ai giochi con le quantità e i numeri, alla risoluzione di piccole situazioni problematiche concrete, i bambini sono guidati ad un primo approccio con il mondo della logica, della matematica, del “problem solving”.
• allo sviluppo della manualità fine: l’evoluzione del segno grafico e la maturazione nello svolgere semplici attività manuali farà sì che i bambini, al termine della scuola dell’Infanzia, possiedano la giusta motivazione a comporre una pagina ordinata riproducendo segni grafici convenzionali. Lo sviluppo della manualità e della coordinazione viene sollecitata attraverso attività che li portano ad utilizzare i colori, le forme, i materiali modellabili e altri piccoli strumenti.
• all’apprendimento della lingua madre: l’Italiano. Curare la giusta dizione e facilitare l’apprendimento di nuovi termini è essenziale nella scuola dell’Infanzia. Al termine del triennio i bambini devono possedere un vocabolario variegato ed essere capaci di ascoltare, riportare una storia, memorizzare e ripetere filastrocche e poesie.
• allo sviluppo motorio: nel corso degli anni della scuola d’Infanzia i bambini sono aiutati ad interiorizzare e rappresentare il proprio corpo fermo e in movimento, a muoversi con destrezza nello spazio circostante e a muoversi spontaneamente o in modo guidato nel contesto di un gioco.
• all’educazione al suono e alla musica: attraverso l’ascolto attivo e il canto corale si fa uso del corpo e della voce per imitare, produrre, inventare suoni e rumori, melodie.